Chi sono 

Mi chiamo Milena Catucci, anche se per tutti sono la maestra Milli.
Sono entrata nel mondo della scuola per passione nel 1986 come insegnante specializzata per l’insegnamento ai minorati psicofisici, dell’udito e della vista e dal 2000 sono passata sul posto comune, ricca delle esperienze multisensoriali e multicanali assorbite in tanti anni. Mi sono poi appassionata alle situazioni problematiche più sommerse e meno tutelate e dal 2004 sono Referente sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
Volendo saperne sempre di più ho conseguito due livelli di perfezionamento su “Le basi psicologiche e neuropsicologiche dei Disturbi di Apprendimento” e dal 2009 sono formatrice dell’Associazione Italiana Dislessia, ricoprendo anche l’incarico di tutor nella piattaforma on-line nell’ambito del Progetto nazionale per docenti “A scuola di dislessia” Miur-AID.
Convinta da sempre del fatto che “è meglio educare al meglio per non dover rieducare”, ho poi acquisito nel 2014 la specializzazione di Educatrice del gesto grafico e della Scrittura presso l’Associazione Europea Disgrafie, per la quale sono stata anche relatrice.
Ma già nel 2008 ho avuto la fortuna di trovare un editore che ha creduto in me e nelle mie intuizioni e da allora continuo a sperimentarmi come Autrice di diversi testi compensativi di parascolastica e adozionale e a offrire consulenza didattica specifica.

Le mie passioni  

Far scoprire ai miei bambini che c’è sempre un modo per riuscire a farcela, mettendosi in gioco per cercare le soluzioni migliori, a propria misura, nella consapevolezza che a volte può andar bene, altre no, ma che anche gli errori e i fallimenti servono tanto per migliorarsi e andare avanti.
Trovare il lato divertente anche nelle situazioni più difficili aiuta a superarle: ottimo allenamento in classe!

Ecco perché ritengo fondamentali il buon esempio, l’empatia e il buon umore, che da sempre mi accompagnano grazie anche a ciò che vedo negli occhi, nelle parole, nelle mani, nei lavori di ogni bambino che incontro a scuola: nuove ispirazioni, richieste di aiuto, sfide … tanti stimoli per continuare a pormi domande per riuscire a tirar fuori il loro meglio, sempre, comunque, nonostante tutto e tutti.

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